martedì 25 giugno 2013

Il budget della Bulgaria ha un'eccedenza di 67,4 milioni

 di leva

Il Ministero delle Finanze segnala un eccesso delle entrate rispetto alleuscite ammontante a 67,4 milioni di leva in base al budget consolidato alla fine del mese di maggio. L'eccesso in questione nasce dall'eccedenza sul budget nazionale pari a 334,5 milioni di leva e dal deficit sui mezzi finanziari Europei ammontanti a 267,0 milioni di leva.
Confrontata con lo stesso periodo dello scorso anno, la posizione finanziaria sta migliorando di 665 milioni di leva. Questo fatto è dovuto al miglioramento del saldo sul budget nazionale di 802,5 milioni di leva. Il deficit sui mezzi finanziari Europei invece cresce di 137,6 milioni di leva.
Il miglioramento del bilancio è da ricondurre completamente in un incremento sostanziale delle entrate. Nelle uscite viene notato un aumento nominale del 3,3% il quale è collegato alla crescita delle spese sui programmi Europei, mentre le uscite sul budget vengono ridotte di 39,9 milioni di leva. La riserva fiscale nel periodo fino al 31.05.2012 ammontava a 5,0 miliardi di leva.

venerdì 21 giugno 2013

Bulgaria la crescita degli investimenti

Gli stranieri stanno mettendo a deposito i propri milioni in Bulgaria

Il numero dei depositi in banche in Bulgaria al valore oltre un milione di lev continua ad aumentare ed alla fine di marzo e' stato registrato il numero di depositi pari a 714. Lo indicano i dati della Banca nazionale bulgara. Solo tre mesi prima, i depositi erano 649, mentre un anno prima – 558. Il valore complessivo di questi depositi ad oggi e' pari a quasi 1.8 miliardi BGN ovvero un incremento del valore del 34% in un anno.
Facendo riferimento a quanto detto dal direttore della Pireus bank Bulgaria Margarita Petova – Karridi, tuttavia, in gran parte la crescita dei depositi giace su investimenti provenienti dall' estero. Secondo lei i motivi di tale fenomeno potrebbero essere tre e cioe' gli alti tassi di interesse sui depositi, il quadro macroeconomico stabile e la sicurezza del sistema bancario. I requisiti di capitale della Banca nazionale bulgara e una serie di altri requisiti del sistema bancario in Bulgaria fanno si che gli standard europei vengano superati del 30% sino al 50%.
I depositi al valore oltre i 100 000 euro non vengono garantiti nell' Unione europea, il che spinge i depositanti di somme elevate a cercare una combinazione tra reddito e sicurezza, ha spiegato la Karridi.
Allo stesso tempo i depositi di valori da record stanno provocando atti diconcorrenza sleale tra le banche. Esistono casi in cui le imprese riescono ad ottenere credito del 1-2% sotto il, valore dei fondi, ha spiegato la direttrice.
Fonte: Bulgaria oggi

giovedì 13 giugno 2013

Aziende che investono in Bulgaria


    Un interscambio commerciale annuale di circa 3,5 miliardi di euro, 800 aziende attive, 2 miliardi di euro di investimenti nel Paese, un fatturato che contribuisce al 5% del PIL nazionale e 25 000 addetti, sono questi i numeri dell'Italia in Bulgaria dietro i quali si nascondono storie di imprese – spesso medie o piccole – che, in tempi di crisi, hanno scelto questo Paese per internazionalizzare le proprie attività.
L'Italia – nonostante la crisi – si conferma il secondo partner commerciale comunitario della Bulgaria dopo la Germania e il terzo a livello globale e una presenza industriale differenziata che abbraccia l'agroindustria, il manifatturiero classico – tessile, metalmeccanico, calzaturiero – ma anche settori tecnologicamente avanzati come l'energia e l'ICT. I primi dati del 2013 parlano di un aumento del 23,6% delle importazioni dall'Italia e di un incremento del 25,4% dell'export bulgaro verso la Penisola.
Saranno questi i numeri e i temi di cui discuteranno istituzioni e imprese nel corso del Convegno "Multinazionali Tascabili – La piccola e media industria italiana alla prova del mercato bulgaro" che si terrà il prossimo 13 giugno a partire dalle ore 9 presso l'Hotel Sheraton di Sofia.
L'evento, organizzato dall'Agenzia per la promozione del Commercio estero ICE e da Confindustria Bulgaria, Associazione dell'imprenditoria italiana in Bulgaria, con il supporto di Unicredit Bulbank e Generali Bulgaria, vedrà il coinvolgimento, in tre panel di discussione successivi, di esperti italiani e bulgari.
Tra gli ospiti istituzionali interverranno, l'Ambasciatore d'Italia a Sofia, Marco Conticelli, Vincenzo Boccia, Presidente della sezione Piccola Industria di Confindustria – principale organizzazione delle aziende manufatturiere e di servizi in Italia, che raggruppa circa 150 mila imprese di tutte le dimensioni per un totale di 5,5 milioni di addetti e Giovanni Sacchi - Direttore dell'Ufficio di Coordinamento Servizi di Promozione del Sistema Italia ICE, profondo conoscitore della realtà bulgara avendo in passato ricoperto il ruolo di direttore dell'agenzia a Sofia.
Internazionalizzare in Bulgaria si può, a testimoniarlo nel corso dell'incontro saranno direttamente alcuni imprenditori che, anche attraverso le proprie attività nel Paese, hanno reso più forti e competitive le proprie aziende.
A presentare le proprie esperienze saranno i gruppi Caraglio (Energia e impianti) e Martinelli (logistica e import/export), la MBM Metalwork (metalmeccanica), PVB Power (Energia) e Rigoni di Asiago (agroindustria biologica) sottolineando le opportunità colte ma anche gli ostacoli incontrati.
Un focus sugli strumenti finanziari a disposizione delle aziende chiuderà infine la conferenza, in un panel che vedrà, tra gli altri, il coinvolgimento di Andrea Casini – Direttore Generale di Unicredit Bulbank e Diana Maneva – Executive Officer e Membro del Consiglio di Amministrazione di Generali Bulgaria, Nikola Stoyanov - Direttore dell'Agenzia Bulgara per la Promozione della Piccola e Media Industria e Borislav Stefanov – Direttore della Invest Bulgaria Agency.

Fonte: Confindustria Bulgaria

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martedì 11 giugno 2013

Non solo Impresa ...: Scrivere un Business Plan

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lunedì 10 giugno 2013

Agevolazioni Fiscali

Commissione europea ha deciso: agevolazioni fiscali per investimenti nelle aziende agricole

La Commissione europea ha approvato la modifica del regime di aiuti di Stato per investimenti nelle aziende agricole, ha annunciato da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari. misura di budget è stato aumentato a 250 milioni di lev, l'aiuto sarà concesso sotto forma di sgravi fiscali per gli enti e ditte individuali che sono registrati come agricoltori.
Saranno trasferiti al 60% dell'imposta sul reddito da attività agricole sull'obbligo fiscale assegnato a investire in nuovi edifici e / o nuove attrezzature agricole. La condizione è che l'investimento da realizzare entro la fine dell'esercizio in cui l'assegnazione è goduto. Il termine per l'attuazione del regime è esteso a 31 dicembre 2014
La Commissione europea ha approvato un programma per aiutare i produttori di patate da cui colture soffrono di parassiti. L'aiuto è quello di prevenire la diffusione di parassiti del terreno di patate in Bulgaria.
Nell'ambito di questa misura sarà compensare il costo degli agricoltori per la protezione delle piante. L'assistenza sarà fornita alle piccole e medie imprese - i coltivatori di patate. Questo sarà fatto da aziende che sono autorizzate per il commercio all'ingrosso o al dettaglio di prodotti fitosanitari.
Aiuti di Stato sarà applicata nel 2013 e 2014. Uno schema deve essere approvato dal fondo statale "Agricoltura".
Fonte

venerdì 7 giugno 2013

La ripresa della Bulgaria

-Servizi gratuiti dell'Agenzia Bulgara per gli investimenti
L'Agenzia bulgara per gli investimenti appoggia sia gli investitori potenziali che gli investitori gia' presenti sul mercato bulgaro. Nella maggior parte dei casi i primi si rivolgono a noi per servizi di consulenza, mentre gli altri – per servizi di intermediazione. In entrambi i casi, pero', i nostri servizi sono del tutto gratuiti.
Fonte BulgariaOggi


-La ripresa dell'economia bancaria
Per la prima volta da quasi 10 anni le sofferenze bancarie ed i crediti in bonis in Bulgaria stanno diminuendo, indicano i dati della Banca Nazionale Bulgara (BNB). La riduzione di marzo 2013 rispetto a marzo 2012 e' di 105.2 milioni BGN fino a 9.564 miliardi BGN. Sono stati registrati decrementi mensili anche per quanto riguarda l' anno scorso, ma per la prima volta e' stata registrata una diminuzione anche su base annua.
Fonte BulgariaOggi