sabato 23 dicembre 2017

Lo studio commercialista Bulgaria

Lo studio Stoianova del gruppo A3ETA 
Augura a tutti 
BUONE FESTE


Gli uffici restano chiusi dal 23.12.2017 fino al 07.01.2018

mercoledì 12 luglio 2017

Export Bulgaria

Bulgaria: export con Ue sale dell’8,6% in primi 4 mesi

Principali partner commerciali,Germania, Romania, Italia, Spagna

11 luglio, 16:05

(ANSA) - SOFIA - Nei primi 4 mesi di quest'anno le esportazioni bulgare verso i Paesi Ue hanno registrato un incremento dell'8,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente toccando quota 418,6 milioni di Lev bulgari (circa 213,9 milioni di euro), mentre le importazioni sono cresciute dell'11,3% per un totale di 758,5 milioni di bgn. Nel mese di aprile, le esportazioni sono diminuite dell'1,3% rispetto ad aprile 2016, mentre le importazioni sono cresciute del 10,8%. A crescere maggiormente sono gli acquisti dalla Germania, Romania, Italia, Spagna e Grecia.


lunedì 24 aprile 2017

Sofia Bulgaria, conferenza prorietà intellettuale

Conferenza del progetto MAPPING
Dal 2017-06-01 al 2017-06-02, Sofia, BG

Il progetto MAPPING, finanziato dall’UE, terrà una conferenza sul futuro dell’IPR che si terrà a Sofia, Bulgaria, l’1 e 2 giugno 2017.
Con il sottotitolo “IP prospects in Europe and Beyond”, l’evento del progetto MAPPING, finanziato dall’UE, sarà una conferenza di esperti finalizzata ad affrontare le carenze e lacune dell’attuale sistema di protezione IPR nell’UE e nel mondo.
La conferenza si propone di discutere le soluzioni che permetterebbero una migliore sincronizzazione del meccanismo di protezione IPR con le realtà tecnologiche e socioculturali del mondo digitale.
In quest’ottica, l’attenzione sarà rivolta ai seguenti temi: riforme del diritto dell’UE in materia di copyright e brevetti; possibili cambiamenti nelle regole del diritto IP; riforme IP europee nel contesto globale; modelli commerciali alternativi della valorizzazione economica dell’IPR; prospettive universali dell’IP tradizionale, innovazione aperta e conoscenza aperta.
L’obiettivo del progetto è quello di creare una comprensione globale dei molteplici aspetti economici, sociali, legali ed etici dell’utilizzo e dello sviluppo di internet. A tal fine, si prefigge di coinvolgere parti interessate appartenenti ad ambiti quali quello accademico, giuridico e legislativo, oltre a enti governativi, ONG e organizzazioni della società civile.


Fonte: CORDIS Europa 

giovedì 20 aprile 2017

Bulgaria, Aziende in crescita del 300%

CRESCE IL NUMERO DELLE AZIENDE ITALIANE REGISTRATE IN BULGARIA

18.04.2017
In crescita del 300% il numero delle aziende italiane registrate in Bulgaria nell'ultimo decennio. Secondo la recente indagine Coface Bulgaria, le aziende a partecipazione italiana oggi ammontano a 7.916 e danno lavoro a più di 52 mila occupati. Tra i motivi della scelta del mercato bulgaro le imposte basse, il sostegno per lo sviluppo dell'attività imprenditoriale e la presenza della rete istituzionale italiana. Si evidenza che nonostante il grande interesse, mancano i grandi progetti per la situazione politica incerta. I primi tre più grandi investitori italiani in Bulgaria sono: Unicredit, Miroglio (settore tessile) e Marvex ed Italcementi (produzione di cemento).
Inoltre, nel 2016 raddoppiano i grandi progetti esteri in Bulgaria, sono 24 i progetti esteri certificati dall'Agenzia per gli investimenti, per un totale di 196 milioni di euro. Si prevedono 4.700 nuovi posti di lavoro. La maggior parte degli investimenti esteri è nel settore IT.

Carenza di manodopera in quattro settori
Secondo il Presidente dell'Associazione del capitale industriale (ACIB), mancano circa 30.000 dipendenti in quattro settori dell'economia bulgara: ingegneria meccanica, ingegneria elettrica, trasporti e logistica e sanità. Tra le professioni più richieste: operatori di macchine con controllo digitale, tornitori, saldatori, elettricisti, autisti, piloti di aerei, medici e infermieri. Mancano anche ingegneri nel campo dell'automazione, spedizionieri, macchinisti, ostetriche e assistenti di laboratorio. Tra i problemi del mercato di lavoro: stipendi bassi, basso prestigio della professione e inadeguata formazione professionale, dovuta agli impianti obsoleti. All'inizio del 2018, l'ACIB lancerà un progetto per rendere più attrattive le professioni con scarsa offerta sul mercato del lavoro nei quattro settori sopra menzionati.

lunedì 17 aprile 2017

Bulgaria, aumento produzione industriale top in Ue

Rilevazioni relative a febbraio. Incremento del 3,6% mensile

12 aprile, 08:32(ANSA) - TRIESTE, 12 APR - La Bulgaria e la Slovacchia hanno raggiunto il vertice della classifica europea per quanto riguarda l'aumento della produzione industriale nel febbraio 2017. Lo riporta l'agenzia Novinite.

Nell'intera Unione europea la produzione complessiva è calata dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre in Bulgaria è aumentata del 3,6% su scala mensile. Il paese aveva registrato un calo del 3,1% nel gennaio di quest'anno. Il risultato di febbraio vede un aumento complessivo del 5% sul dato del 2016 per l'economia bulgara. (ANSA).
FONTE: ANSA

giovedì 2 febbraio 2017

Business per le imprese

Bulgaria, occasione di business per le imprese fiorentine

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Un incontro ha fatto il punto sulle opportunità per medie e piccole imprese Supera i cento milioni di euro il dato toscano delle esportazioni di prodotti in Bulgaria e circa un terzo arriva dall’area della provincia: per le imprese fiorentine il Paese può rappresentare una interessante realtà di crescita e di business.
La nostra regione esporta in Bulgaria per 136milioni di euro e il dato, dal 2010 a oggi, ha registrato un +36%. Firenze, in particolare, copre il 27% del dato regionale, esportando per 37milioni di euro. L’Italia è uno dei principali partner economici e per le imprese della realtà metropolitana fiorentina la Bulgaria offre notevoli opportunità di affari, in molteplici settori e comparti. Uno sbocco estremamente interessante, anche per le piccole e medie realtà industriali. Delle opportunità e degli strumenti utili per operare nel Paese ne ha parlato oggi, Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze, con Marin Raykov, Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; Maria Luisa Meroni, vice presidente di Confindustria Bulgaria e Aldo Andreoni, senior banker – UniCredit Bulbank. L’incontro, organizzato da Confindustria Firenze e l’Ambasciata di Bulgaria in Italia, con la collaborazione di Confindustria Bulgaria e la partecipazione di Unicredit Bulbank, Bulgaria Engineering e Alias Group; ha approfondito la conoscenza del mercato bulgaro e ha permesso alle imprese fiorentine – con gli interventi di esperti e testimonianze di imprese che già lavorano nel Paese – di acquisire informazioni tecniche per operarvi con successo. Il mercato bulgaro apprezza soprattutto i prodotti del sistema moda toscano: il comparto moda infatti, esporta per il 58% del totale venduto in questo Paese dalla regione, cioè il 17% dei prodotti moda venduti in Bulgaria dall’Italia, provengono dalla Toscana.

FONTE: gonews24

mercoledì 1 febbraio 2017

PREMIO INVESTITORE DELL'ANNO


63 aziende competono per l'investitore dell'anno



63 aziende sono state nominate per il premio "Investitore dell'anno" per il 2016 e ha annunciato l'Agenzia bulgara per gli investimenti, che è l'organizzatore del concorso.
Il vincitore sarà scelto da una giuria presieduta dal Sig Levon Hampartzoumian.
Il concorso ha lo scopo di evidenziare i più significativi progetti di investimento realizzati nel 2016 in Bulgaria, le aziende di tutti i settori dell'economia, le tecnologie dell'informazione e della sanità.
I premi sono espressi in nove categorie - fatta eccezione per l'attività complessiva di investimenti greenfield per espandere il business di innovazione aziendale in capitale umano, fusione / acquisizione, una startup di successo, social. Esso verrà assegnato e il comune con i maggiori investimenti dello scorso anno.

Investimenti

Serbia-Grecia: Vucic invita imprenditori a investire

'Garantiamo le migliori condizioni nella regione'




(ANSA) - BELGRADO - Il premier serbo Aleksandar Vucic ha invitato gli imprenditori greci a investire in Serbia, un Paese ha detto che garantisce le condizioni migliori e piu' vantaggiose rispetto a tutti gli altri della regione. Parlando oggi a Belgrado a un Forum economico bilaterale a fianco del premier greco Alexis Tsipras, in visita oggi e domani in Serbia, Vucic ha sottolineato che in Serbia e' garantito comunque un 5% di condizioni migliori per chi vuole investire. Negli ultimi due anni, ha osservato, la Serbia ha fatto notevoli progressi migliorando sensibilmente la propria situazione economica e finanziaria. L'anno scorso la crescita del pil e' stata del 2,8%, mentre per quest'anno e per i prossimi dovrebbe ancora migliorare e raggiungere il 3%-3,5%. L'inflazione e' all'1,1% e il debito pubblico per la prima volta e' sceso sotto il 70% del pil. Per questo, ha detto Vucic, la Serbia attira oggi il maggior numero di investimenti occidentali rispetto a tutti gli altri Paesi dei Balcani occidentali. Al Forum - che ha chiuso la prima giornata di visita del premier Tsipras a Belgrado - hanno preso parte decine di imprenditori dei due Paesi. (ANSA).

lunedì 16 gennaio 2017

Bulgaria, Varna

Bulgaria: corruzione, arrestati 25 doganieri porto di Varna

Intascavano tangenti per imposte ridotte su container

SOFIA, 14 GEN – Venticinque ispettori della dogana del porto di Varna, citta' bulgara sul Mar Nero, sono stati arrestati oggi dagli agenti del Servizio per la lotta contro la criminalità organizzata. I doganieri, secondo gli inquirenti, chiedevano tangenti per registrare imposte doganali ridotte sui container di merci arrivati al porto di Varna. Gli ispettori erano sorvegliati dai servizi speciali dal mese di settembre dell’anno scorso. Nel corso di perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli arrestati sono stati trovati oltre 700 mila lev in contanti, circa 350 mila euro. Nei rapporti di monitoraggio della Commissione europea da diversi anni si rileva che le autorità di Sofia registrano scarsi successi nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata.
FONTE: ANSA