giovedì 2 febbraio 2017

Business per le imprese

Bulgaria, occasione di business per le imprese fiorentine

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Un incontro ha fatto il punto sulle opportunità per medie e piccole imprese Supera i cento milioni di euro il dato toscano delle esportazioni di prodotti in Bulgaria e circa un terzo arriva dall’area della provincia: per le imprese fiorentine il Paese può rappresentare una interessante realtà di crescita e di business.
La nostra regione esporta in Bulgaria per 136milioni di euro e il dato, dal 2010 a oggi, ha registrato un +36%. Firenze, in particolare, copre il 27% del dato regionale, esportando per 37milioni di euro. L’Italia è uno dei principali partner economici e per le imprese della realtà metropolitana fiorentina la Bulgaria offre notevoli opportunità di affari, in molteplici settori e comparti. Uno sbocco estremamente interessante, anche per le piccole e medie realtà industriali. Delle opportunità e degli strumenti utili per operare nel Paese ne ha parlato oggi, Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze, con Marin Raykov, Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; Maria Luisa Meroni, vice presidente di Confindustria Bulgaria e Aldo Andreoni, senior banker – UniCredit Bulbank. L’incontro, organizzato da Confindustria Firenze e l’Ambasciata di Bulgaria in Italia, con la collaborazione di Confindustria Bulgaria e la partecipazione di Unicredit Bulbank, Bulgaria Engineering e Alias Group; ha approfondito la conoscenza del mercato bulgaro e ha permesso alle imprese fiorentine – con gli interventi di esperti e testimonianze di imprese che già lavorano nel Paese – di acquisire informazioni tecniche per operarvi con successo. Il mercato bulgaro apprezza soprattutto i prodotti del sistema moda toscano: il comparto moda infatti, esporta per il 58% del totale venduto in questo Paese dalla regione, cioè il 17% dei prodotti moda venduti in Bulgaria dall’Italia, provengono dalla Toscana.

FONTE: gonews24

mercoledì 1 febbraio 2017

PREMIO INVESTITORE DELL'ANNO


63 aziende competono per l'investitore dell'anno



63 aziende sono state nominate per il premio "Investitore dell'anno" per il 2016 e ha annunciato l'Agenzia bulgara per gli investimenti, che è l'organizzatore del concorso.
Il vincitore sarà scelto da una giuria presieduta dal Sig Levon Hampartzoumian.
Il concorso ha lo scopo di evidenziare i più significativi progetti di investimento realizzati nel 2016 in Bulgaria, le aziende di tutti i settori dell'economia, le tecnologie dell'informazione e della sanità.
I premi sono espressi in nove categorie - fatta eccezione per l'attività complessiva di investimenti greenfield per espandere il business di innovazione aziendale in capitale umano, fusione / acquisizione, una startup di successo, social. Esso verrà assegnato e il comune con i maggiori investimenti dello scorso anno.

Investimenti

Serbia-Grecia: Vucic invita imprenditori a investire

'Garantiamo le migliori condizioni nella regione'




(ANSA) - BELGRADO - Il premier serbo Aleksandar Vucic ha invitato gli imprenditori greci a investire in Serbia, un Paese ha detto che garantisce le condizioni migliori e piu' vantaggiose rispetto a tutti gli altri della regione. Parlando oggi a Belgrado a un Forum economico bilaterale a fianco del premier greco Alexis Tsipras, in visita oggi e domani in Serbia, Vucic ha sottolineato che in Serbia e' garantito comunque un 5% di condizioni migliori per chi vuole investire. Negli ultimi due anni, ha osservato, la Serbia ha fatto notevoli progressi migliorando sensibilmente la propria situazione economica e finanziaria. L'anno scorso la crescita del pil e' stata del 2,8%, mentre per quest'anno e per i prossimi dovrebbe ancora migliorare e raggiungere il 3%-3,5%. L'inflazione e' all'1,1% e il debito pubblico per la prima volta e' sceso sotto il 70% del pil. Per questo, ha detto Vucic, la Serbia attira oggi il maggior numero di investimenti occidentali rispetto a tutti gli altri Paesi dei Balcani occidentali. Al Forum - che ha chiuso la prima giornata di visita del premier Tsipras a Belgrado - hanno preso parte decine di imprenditori dei due Paesi. (ANSA).