venerdì 17 gennaio 2014

Bulgaria, reclusione fino a 12 anni per evasione di contributi

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Lo Stato potra' confiscare anche la meta' dei beni del datore di lavoro
Il nuovo Codice penale, approvato ieri da parte del Consiglio dei Ministri, prevede un' alleviazione delle condizioni per scontare la pena. Al contrario, l' evasione contributiva in Bulgaria diventa un reato punito con reclusione.
Per l' evasione di contributi previdenziali al valore superiore di 25 stipendi mensili minimi (8500 lev) il datore di lavoro rischia 6 anni di reclusione. Per un importo pari a piu' di 50 stipendi (17000 lev) il datore di lavoro verra'condannato a 8 anni dietro le sbarre e quando la frode e' pari a piu' di 100 stipendi (34 000 lev) – la pena e' di 12 anni di reclusione. Per quanto riguarda gli ultimi due casi lo Stato potra' anche confiscare la meta' dei beni del datore di lavoro.
Tanto per fare un confronto – la pena per omicidio colposo in Bulgaria generalmente e' fino a tre anni di reclusione.
La dimensione dell' economia informale in Bulgaria non e' paragonabile a quella dell' Unione europea" – così il Ministro della Giustizia Zinaida Zlatanova ha risposto all' Associazione bulgara degli Industriali (BSK) che ha specificato che nell' Unione europea non esistono procedimenti penali per tali atti.
Nella lista di "evasione contributiva" sono riportati anche i casi in cui i dipendenti vengono assunti senza contratto di lavoro o contratto a progetto, i casi quando lo stipendio pagato non corrisponde a quanto dichiarato allo Stato e quando vengono presentati documenti con informazioni false.
Qualora il datore di lavoro avesse debitamente dichiarato dinanzi agli enti fiscali i propri rapporti finanziari con i dipendenti, ma avesse omesso il pagamento dei contributi previdenziali, la pena inflitta sara' sotto forma di interessi maturati e non reclusione.
I contributi previdenziali in Bulgaria sono pari al valore complessivo del 30,3% della retribuzione , di cui il 60% e' a carico del datore di lavoro e il 40% a carico del dipendente. Secondo gli esperti cio' significa che nel caso di evasione contributiva il dipendente dovra' essere punito proporzionalmente al datore di lavoro.
Fonte:
Bulgaria OGGI

mercoledì 8 gennaio 2014

Bulgaria, seconda in Europa

La Bulgaria è la seconda destinazione di outsourcing in Europa e quinta nel mondo
La Bulgaria è la seconda in Europa e quinta nel mondo nella classifica delle destinazioni di outsourcing. Prima si schierano soltanto l'india, l'Indonesia, l'Estonia e il Singapore. Questo ha detto il sostituto ministro dell'economia, Krassin Dimitrov ieri, durante un forum su tema.
La competitività su scala mondiale per quanto riguarda le spese e la disponibilità di mano d'opera qualificata, l'internet a banda larga e la vicinanza ai mercati principali dell'Europa Occidentale sono i vantaggi concreti della Bulgaria nel settore dell'outsourcing. Il Paese è tra i leader mondiali relativamente all'internet di qualità ad alta velocità mentre il 73% dei liceali in Bulgaria studiano due lingue straniere, ha aggiunto il vice ministro Dimitrov.
Secondo le sue parole, il regime fiscale favorevole insieme alla mano d'opera qualificata e spese operative, pìù basse in Europa, fanno dalla Bulgaria una delle migliori destinazioni nel mondo per il business e per gli investimenti.
Fonte: