giovedì 20 aprile 2017

Bulgaria, Aziende in crescita del 300%

CRESCE IL NUMERO DELLE AZIENDE ITALIANE REGISTRATE IN BULGARIA

18.04.2017
In crescita del 300% il numero delle aziende italiane registrate in Bulgaria nell'ultimo decennio. Secondo la recente indagine Coface Bulgaria, le aziende a partecipazione italiana oggi ammontano a 7.916 e danno lavoro a più di 52 mila occupati. Tra i motivi della scelta del mercato bulgaro le imposte basse, il sostegno per lo sviluppo dell'attività imprenditoriale e la presenza della rete istituzionale italiana. Si evidenza che nonostante il grande interesse, mancano i grandi progetti per la situazione politica incerta. I primi tre più grandi investitori italiani in Bulgaria sono: Unicredit, Miroglio (settore tessile) e Marvex ed Italcementi (produzione di cemento).
Inoltre, nel 2016 raddoppiano i grandi progetti esteri in Bulgaria, sono 24 i progetti esteri certificati dall'Agenzia per gli investimenti, per un totale di 196 milioni di euro. Si prevedono 4.700 nuovi posti di lavoro. La maggior parte degli investimenti esteri è nel settore IT.

Carenza di manodopera in quattro settori
Secondo il Presidente dell'Associazione del capitale industriale (ACIB), mancano circa 30.000 dipendenti in quattro settori dell'economia bulgara: ingegneria meccanica, ingegneria elettrica, trasporti e logistica e sanità. Tra le professioni più richieste: operatori di macchine con controllo digitale, tornitori, saldatori, elettricisti, autisti, piloti di aerei, medici e infermieri. Mancano anche ingegneri nel campo dell'automazione, spedizionieri, macchinisti, ostetriche e assistenti di laboratorio. Tra i problemi del mercato di lavoro: stipendi bassi, basso prestigio della professione e inadeguata formazione professionale, dovuta agli impianti obsoleti. All'inizio del 2018, l'ACIB lancerà un progetto per rendere più attrattive le professioni con scarsa offerta sul mercato del lavoro nei quattro settori sopra menzionati.